Alessandro Casillo » • ~Ora che per sempre c'è il tuo nome sul nostro cuore• ~

Alessandro Casillo, un amore per la musica istintivo e tenace

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Annuzzella96
view post Posted on 10/8/2013, 19:37




L’Istinto ha scelto per lui, e lui si è lasciato trasportare verso la musica.

Semplicità e genuinità sono due qualità che lo contraddistinguono in maniera inequivocabile e che rappresentano la sua forza. Alessandro Casillo è un ragazzo giovanissimo che ha già alle spalle un bel background, tanto da aver mosso i primi passi grazie al talent show “Io canto” e aver conquistato la vittoria al Festival di Sanremo 2012 nella categoria Giovani.

Un percorso musicale naturale e al tempo stesso speciale che ha condotto Alessandro verso un mondo inesplorato. Un ragazzo dal viso pulito e gli occhi intensi e cristallini da cui si emerge il suo profondo amore per la musica.

Un timbro vocale molto personale che riesce ad impressionare con la sua notevole capacità interpretativa, cosa che spicca nel suo brano “Io scelgo te”: una canzone semplice. Dritta e diretta, proprio come lui!

Domanda rituale per introdurre l’artista è chiedergli di definirsi, quindi in questo caso: Chi è Alessandro Casillo? Ho appena compiuto 17 anni, vivo a Milano, frequento un istituto tecnico e la scuola è al momento (giocoforza) la mia priorità. Gioco a calcio, esco con gli amici, vengo da una famiglia bellissima e normalissima, e canto.

Sei giovanissimo eppure così tenacemente legato alla musica, come nasce questa tua passione? Non lo so. I miei mi raccontano che da piccolo giravo per casa con un mestolo di legno in mano, facendo finta fosse un microfono. E cantavo qualsiasi cosa. Ascolto davvero di tutto, strimpello il piano e la chitarra, ma è arrivato tutto in modo davvero naturale, senza che nessuno mi abbia mai spinto o forzato. Puro istinto, credo.

Hai già tante fortunate esperienze alle spalle, come vivi l’esperienza del palco? E’ un emozione fortissima, indescrivibile. Sono sempre molto teso, bevo litri e litri d’acqua, poi salgo e canto. Ed è una sensazione meravigliosa. Davvero, faccio fatica a descriverla, la cosa che più mi auguro è quella di non abituarmici mai.

Qual è stata l’esperienza che ti ha maggiormente formato e segnato? “Io Canto”. E’ nato tutto lì. In un ambiente meraviglioso, giocoso e professionale al tempo stesso. Roberto Cenci è stato per noi un maestro vero, e per quanto mi riguarda rimane uno dei miei più importanti punti di riferimento.

Da “Io Canto” com’è cambiata la tua vita? Non molto in realtà. La mattina prendo i mezzi e vado a scuola. Gli amici sono quelli di sempre. Il calcio, l’oratorio, a casa non è cambiato assolutamente nulla, nessuno di noi ha aspettative particolari, e tutto procede nel modo di sempre. Poi, c’è chi si impegna nello sport per esempio, e si allena tre volte alla settimana e nei week-end va a fare gare e campionati in giro. Io canto, è la mia passione, e cerco di incastrare impegni e concerti nel modo migliore, da non andarea condizionare tuttoil resto.

Altra tua grande passione è il calcio, ed ora come la stai portando avanti? Al solito, con i miei amici, con mio fratello, giochiamo sui campi del nostro quartiere. E poi c’è la Nazionale Cantanti! Che è il massimo, perchè ti permette di fare quello che ti piace (giocare!), conoscere gente nuova e spesso personaggi straordinari (del mondo della musica, dello sport, della cultura), e tutto questo facendo un qualcosa di incredibilmente sensato e utile. Il mese scorso ho giocato la Partita del Cuore allo Juventus Stadium di Torino, davanti a 40mila persone e con Pippo Inzaghi e Fernando Alonso accanto. Pazzesco.

Hai da poco dato un taglio ai tuoi capelli, una nuova affermazione di te stesso? In realtà no, avevo solo voglia di tagliarli, di cambiare un po’, mi hanno spiegato che nel mondo dello spettacolo i cambi di look vanno studiati, pianificati, che non è che uno può prendere e tagliarsi i capelli così. Quindi ho chiamato il mio manager e gli ho chiesto se potevo tagliarli, e quando, e dove…E lui mi ha detto che potevo fare quello che volevo, quando volevo, dove volevo, che figuriamoci se dobbiamo star qua a complicarci la vita per un taglio di capelli! Molto più semplice di quello che temevo…

Sei diventato l’idolo delle teenager, come gestisci il rapporto con le tue fan? Se sono arrivato ad ottenere dei risultati lo devo solo ed esclusivamente a loro. Per tutta una serie di motivi. Non sono quello che può piacere ai critici, alle radio, alle “commissioni”, quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con loro e grazie a loro. A volte mi sento davvero in debito, ho sempre paura di non essere all’altezza di questa cosa, o di non riuscire a trovare il modo per ricambiare la stima e l’affetto che ricevo. Spero di poterlo fare attraverso la musica e le canzoni, ed è anche per questo che cerco di impegnarmi il più possibile in quello che faccio.

Sui social spopoli, vai davvero alla grande. Qual è il tuo rapporto con questi nuovi canali di comunicazione? Per me è tutto abbastanza normale. Ho appena compiuto 17 anni, Facebook è per la mia generazione un qualcosa di assolutamente “normale”, piuttosto mi chiedo come avete fatto voi senza! A parte gli scherzi, in realtà non sono un malato dei social network. Se devo scegliere preferisco di gran lunga l’uscita con gli amici. Il social network è però uno strumento straordinario proprio in un caso come il mio, quando hai un seguito che in realtà vivi alla stregua di una famiglia, e vuoi sapere cosa pensano e cosa fanno, e il contrario al tempo stesso. E’ uno strumento utile, va usato nel modo giusto, qualcuno ne fa una malattia e questo è sbagliato.

Viso pulito da bravo ragazzo senza grilli per la testa ed un timbro vocale molto personale, ti ci rivedi? Più o meno! Si dai, mi ci rivedo.

Il tuo nuovo singolo “Io scelgo te”, come nasce questo brano? La cosa che in assoluto amo di più di tutto questo è la possibilità di conoscere e lavorare accanto a talenti straordinari. “Io Scelgo Te” è un brano scritto da Luca Chiaravalli, Gianluigi Fazio e Andrea Bonomo, e prodotto dallo stesso Luca Chiaravalli. Stiamo parlando dell’eccellenza della musica italiana. Al di la di tutto (successo, fans) questa è la cosa che amo di più. Poter stare in studio con questi incredibili professionisti, guardarli lavorare, farmi “guidare”, imparare, questa è la cosa veramente eccezionale di tutta questa esperienza. E’ una delle due canzoni che avevamo presentato a Sanremo quest’anno. Tenerla nel cassetto per tanti mesi è stata una sofferenza, non vedevo l’ora di registrarla, e non vedevo l’ora che “uscisse”.

Se lo dovessi descrivere in poche battute come lo definiresti? Una canzone. Semplice. Dritta e diretta. Emozionante, da cantare, che è la cosa più importante. Ho capito che le cose semplici sono quelle che ti arrivano prima e che poi restano li. Sono le più difficili da scrivere, ovviamente, e da trovare. Per questo mi ritengo molto fortunato ad avere la possibilità di lavorare a questi livelli, con questi professionisti straordinari.

ASCOLTA la playlist di Alessandro!

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JENNY92
view post Posted on 27/8/2013, 10:12




Bella :) nn l'avevo ancora letta grazie Anna di averla postata ^_^!!
 
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Annuzzella96
view post Posted on 28/8/2013, 20:39




Di niente :)
 
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2 replies since 10/8/2013, 19:37   475 views
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