1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2012! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?"L’ho scoperto guardando Sanremo Day, la selezione a cui avevo partecipato un paio di giorni prima a Roma. Sono stati attimi di grande emozione e confusione, ero in casa con i miei e con qualche amico, è stato un momento che non dimenticherò mai".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria?"L’ho seguito poco negli anni, ma so esattamente cosa rappresenta. Un mito, un passaggio fondamentale per chi sogna di fare questo mestiere. Cercherò di godermelo fino in fondo, so che si tratta di un’esperienza unica, di esser molto fortunato a parteciparvi e farò di tutto per dare il massimo".
3. Cosa ci puoi raccontare del brano che presenti sul palco dell'Ariston?"Il brano è stato scritto e arrangiato da Matteo ed Emiliano Bassi. Ho passato molto tempo con loro, lo scorso anno, insieme abbiamo cercato di capire cosa e come stavo vivendo, cosa volevo raccontare e come lo volevo raccontare. 'E’ Vero' è una canzone che parla di una storia che sta nascendo, ma dalla quale non so esattamente cosa voglio. Il fatto di non avere ancora le idee particolarmente chiare sull’amore, di avere quindici anni, fa sì che tutto ciò che arriva sia quasi sempre per 'la prima volta'. C’è la difficoltà di capire e quindi sapere esattamente cosa fare e come reagire. C’è confusione, ma allo stesso tempo un sentimento forte, che mi fa vedere tutto sotto un'altra luce… quando il mondo mi sembra più bello e inizia ad essere… e quindi 'è vero che ci sei' e forse proprio questo è l’amore… e forse è la prima volta che mi ci trovo di fronte…".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival? "Non faccio nulla di particolare. Vado a scuola, come sempre. Al momento non è cambiato nulla. Dovrò trovare un modo per controllare l’emozione quando sarò là, ma c’è tempo… per ora non ci voglio pensare".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?"Non ho una gran cultura musicale. Mi piace la musica in generale, sono curioso e ascolto di tutto. Sono cresciuto ascoltando Baglioni e Alex Baroni e, ovviamente, il mio genere preferito è il pop italiano. Laura Pausini su tutti, ma anche Raf, Alessandra Amoroso e tanti altri. Dal punto di vista personale mi ritengo un ragazzo assolutamente normale. Mi piace poco studiare ma so quanto è importante farlo, mi piace stare con gli amici, uscire, giocare a pallone. Non credo che le esperienze che ho avuto la fortuna di fare, come quella bellissima di 'Io Canto', mi abbiano cambiato. Non credo che mi cambierà Sanremo. Sto bene così e tutto quello che verrà andrà bene".
6. Quali sono i tuoi progetti in occasione del Festival? Ci sarà l’uscita di un album o di un singolo?"Uscirà un album proprio in occasione del Festival e si chiamerà 'E’ Vero'. L’anno scorso è uscito un Ep contenente cinque brani, questo disco ne è il naturale completamento. Nove brani inediti scritti e arrangiati dai fratelli Bassi e una cover. Registrarlo è stata un’esperienza incredibile, non semplice perché non ero mai stato in uno studio di registrazione, ma mi sono divertito molto".
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?"Credo che i miei siano orgogliosi e contenti di questa cosa. Mi ricordano tutti i giorni quanto sia importante tenere sempre i piedi per terra e io cerco di non scordarmelo mai. Ma credo siano felici tanto quanto me, ovviamente è una cosa nuova per tutti, anche per i miei amici, impareremo a viverla tutti insieme nel modo giusto".
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?"Il mio percorso musicale nasce a 'Io Canto', dove ho avuto modo di duettare con artisti incredibili. Baglioni, Raf, Amoroso, Modà, Nek, Cremonini, ma anche artisti internazionali come James Blunt. Ognuno di questi incontri mi ha lasciato tanta emozione e la consapevolezza di essere stato davvero molto fortunato".
9. Avevi mai guardato Sanremo in tv gli anni passati? Cosa pensi del ritorno di Gianni Morandi?"Come dicevo, non ho seguito molto il Festival negli anni passati. Ne ho sentito parlare tanto, ovviamente so bene chi è e cosa rappresenta Gianni Morandi, ma non posso fare paragoni con nessuno, di nessun tipo… a me piace molto l’idea che sia un cantante a presentare un Festival di canzoni e non credo ci sia chi può farlo meglio di lui!"
10. E per finire… un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?"Io ho già vinto, non ho davvero nient’altro da chiedere o desiderare. A questo punto, da parte mia non posso far altro che andare là e provare a dare il massimo, sperando che la mia canzone piaccia, sperando di essere in grado di cantarla nel modo migliore. Questa è l’unica cosa che davvero mi interessa. Il festival è soprattutto un modo per ascoltare belle canzoni e bravi cantanti, quindi auguro tanto divertimento a tutti. Godetevelo!"
