12:18 - "Io Canto" torna in prima serata su Canale 5 con un appuntamento speciale il 22 dicembre, in versione "Christmas". Il regista e ideatore del programma, Roberto Cenci, rivela a Tgcom24: "Tanti gli ospiti tra cui Christian De Sica, Michael Bublé e Renato Zero" oltre ad alcuni dei ragazzi di "Amici". Cenci parla anche del caso "Baila!" ("abbiamo agito sempre in buona fede") e del suo sogno nel cassetto: "Fare un film musicale".
Cosa dobbiamo aspettarci dallo speciale di Natale?Un allestimento del palco molto bello e di impatto scenografico. Tra gli ospiti ci saranno anche tutti i ragazzi di "Amici" che hanno vinto le passate edizioni: Virginio, Emma, Marco Carta, Alessandra Amoroso, Annalisa, Antonino, Valerio Scanu e Karima. Tutti duetteranno con i ragazzi di Io Canto.
Ci sarà una quarta edizione di "Io Canto"?Ancora non mi è stato detto nulla. Comunque quest'anno abbiamo avuto un competitor fortissimo come "Don Matteo" su Rai Uno e abbiamo retto botta.
Al contrario di "Star Academy", come mai quel programma si è rivelato un flop?Siamo andati in onda contemporaneamente, ho solo sbirciato durante la pubblicità. Ma i fattori possono essere stati tanti. Dopo 'Amici' e 'X Factor' è difficile entrare nel cuore della gente e poi l'insuccesso di un programma è dato da delle incognite di cui si deve tener conto compresa la frammentazione del panorama televisivo dopo l'arrivo del digitale.
Perché Arianna ha vinto su Alessandro Casillo durante la finalissima di "Io Canto"?Sono due mondi diversissimi ed è pure vero che Alessandro ha vinto al televoto di puntata in puntata. Arianna è entrata in punta di piedi, è una interprete a tutto tondo. Grazie alla sua capacità di interprete, Arianna ha saputo conquistare piano piano i telespettatori. Quando hanno duettato insieme in "I Belong To You" mi sono emozionato come la prima volta che ascoltai Arianna. Comunque sono due ragazzi dalla grandi potenzialità e sono sicuro che, se riusciranno far tesoro dei giusti consigli, avranno il loro giusto spazio nel mondo della musica.
I ragazzi di "Io Canto" sembrano più 'spregiudicati' vocalmente e più sicuri sul palco di tanti ragazzi dei talent show italiani, è vero?Verissimo. I primi due anni che ho fatto 'Ti lascio una canzone' per la Rai ho preparato personalmente i ragazzini, non c'erano ancora i vocal coach. A quell'età sei una spugna e non si ha paura dell'interpretazione e cantano come si sentono di fare. A volte - senza togliere niente a nessuno - ho come l'impressione che i cantanti che arrivano a 'X Factor' siano un po' troppo costruiti e perdono di naturalezza.
Qual è il segreto del successo del programma?Credo la concentrazione di emozioni e musica e poi c'è anche Gerry Scotti che rappresenta una marcia in più. Trasmette una sensazione di rilassatezza e tranquillità uniche.
Si è molto parlato del 'caso' "Baila!", cosa vuoi aggiungere in merito?Nulla di più di quanto è stato detto. Ognuno di noi fa il proprio mestiere dagli autori ai registi. Abbiamo agito in buona fede su un prodotto che per motivi decisi dalla magistratura c'è stato impedito di trasmettere e per questo ha stentato a decollare. Ma la vita è bella perché va avanti, anche se la reazione nei confronti di questo programma è stata esagerata... Posso dire una cosa?
Cosa?A prescindere da tutto il discorso ma nel 1996 con Lorella Cuccarini abbiamo fatto 'Campioni di ballo'. Quando è partito 'Ballando con le stelle' nessuno si è sognato di mettere in discussione l'idea. Poi ci sono state delle polemiche collaterali su 'Baila!' che non avevano senso come quella che alcuni dei 'non famosi' del programma erano ballerini professionisti. Ma non era vero! Se uno nella vita va nelle sale da ballo per passione non c'è nulla di male e non vuol dire che è un ballerino professionista. Io sono un regista ma suono anche la batteria, ma non vuol dire che io sia un batterista!
Hai mai pensato di occuparti del Festival di Sanremo?Sono legato al Festival anche perché mio padre suonava nell'orchestra. Mi ricordo che da bambino andavo ad ascoltare i cantanti e a curiosare. Penso ad Adriano Celentano mi buttava in aria per farmi giocare, ma c'erano anche Vanoni, Tenco... e molti altri. Comunque se dovessi occuparmi della kermesse vorrei farlo anche come direttore artistico e non solo come regista. Mi sembra che comunque negli ultimi anni il Festival goda di ottima salute da Bonolis fino a quello di Gianni Morandi.
Curerai la regia della finalissima di "Amici" all'Arena di Verona il prossimo anno?Con Maria De Filippi ci sentiamo spesso, per ora non ne so nulla.
Ma hai ancora un sogno nel cassetto?Fare un film musicale! E' molto ambizioso e difficile ma ci proverò.
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