Tu ci sei...

Terzo Capitolo
La sveglia suonò alle 7:30,mi avviai verso la cucina e vidi Cristina porgermi un sacco di spazzatura. -Oggi tocca a te cara.
Presi la spazzatura,scesi le scale e mi avviai verso il cassonetto.
Mentre stavo buttando la spazzatura, qualcuno da dietro mi ferma
-Ciao; disse lui
Mi voltai e lui era di fronte a me
-Ciao; risposi io un po' scocciata
-Scusami davvero per l'altro giorno. Come posso farti perdonare? Posso portarti oggi in spiaggia?
Ormai stanca disse:-Ok,va bene basta che poi non rompi. Sorrisi sotto i baffi.
-Ok,grazie fra un’oretta ti passo a prendere cara.
-Ok.
-Comunque piacere Alessandro, tu?
-Ah si scusami non mi sono presentata, che sbadata. Comunque Arianna.
-Dai io vado- lui-ci vediamo fra meno di un'oretta
-Ok.
Entrai in casa, chiusi lentamente la porta e Cristina mi disse:-Vedi che non è poi così brutto.
Presi il cuscino, poggiato sul letto Scaraventandolo addosso e gli dissi:-Eh brava mandi il messaggio e non mi dici niente non si fa così, comunque dai mi vado a preparare che fra poco arriva.
Cristina felice disse:-Alleluia gli hai dato almeno una possibilità.
La riguardai in faccia e gli feci una linguaccia. Andai verso il bagno, dovevo farmi una doccia per rinfrescare le idee e non pensare a che cosa mettermi. Dopo venti minuti uscì, guardai l'orologio ed erano le 8:15. Mi vestì velocemente, mettendo un paio di short e una maglia verde, che mi aveva regalato Cristina. Mi truccai, diciamolo misi solo un pochino di matita per far risaltare i miei occhi di un marrone scuro. Erano le 8:30 presi il telefonino e la borsa e scesi.
Aprì il portone e lui era lì. Aveva dei bermuda marroncini, la maglia di un colore più scuro dei pantaloni e i suoi bellissimi occhiali. Mi avvicinai a lui per salutarlo, cavolo ero troppo imbarazzata. Lui si avvicinò e mi diede due baci sulla guancia.
Ci dirigemmo verso la spiaggia, prendemmo il telo e lo appoggiamo a terra.
Ed ecco che pian piano incominciarono le domande.
-Di dove sei? Mi chiese lui curioso
- Catania, città siciliana. Dissi
-Bellissima città, volevo scenderci quest’estate, ma sinceramente ho fatto bene a non scendere, perché non avrei conosciuto te.
Arrossì così velocemente che mi dovetti girare per non fargli vedere niente, ma tutto questo fu inutile.
-Dai sei veramente diventata rossa? Disse
-Ma no, sono solo un pochino imbarazzata.
-Tu non sei quella che tratti gli uomini con violenza, facendoli innamorare pazzamente di te?
Diventai nuovamente rossa.
-No. Ti ho trattato male perché mi piace far soffrire i ragazzi;
-Bene,quindi mi farai soffrire molto
-Forse si,forse no.
-Come mai qui in vacanza?
Doh! Aveva beccato il mio punto debole.
-Scappavo da quell’assurda vita. Abbassai lo sguardo e le lacrime incominciarono a scendere. Lui si avvicinò a me e mi abbracciò cercando di consolarmi. Ci riuscì. Mi alzò il viso e mi disse:-Scusami non volevo farti piangere, non sapevo queste cose mi dispiace. Io risposi guardandolo negli occhi:-Non potevi sapere niente. Riabbassai la testa e mi ristrinse a lui. Mi sussurrò all’orecchio:-Non avrà capito niente di te, voglio conoscerti meglio, perché sei una ragazza d’oro. Feci un mezzo sorriso e lo abbracciai sempre più forte. L’unica cosa che sentivo era il suo battito e le onde del mare, che travolgevano i miei brutti pensieri. Vibrò all’improvviso.
Un messaggio Cristina
-N’do sei finita? Vieni che dobbiamo andare a fare compere e non voglio andarci sola.
Guardai lui e gli dissi che Cristina voleva andare a fare shopping e se mi poteva accompagnare a casa. Lui accettò solo a una condizione che la sera stessa uscissi con lui. Accettai volentieri, ripresi il telo, in cui eravamo seduti e ci dirigemmo verso casa.

Cosa succederà,dopo che lei ritorna a casa?
Usciranno davvero insieme?
Come si comporterà lei nei confronti di Ale?
Tutto questo nei prossimi capitolii =)

Oddio stupendo**

stupendo

Stasera metto il quarto capitolo tenetevi pronte

ahahahahah sto pronta allora:3

Quarto Capitolo.
Ritornai a casa dopo quindici minuti. Lui mi lasciò all’ingresso e mi ricordò che oggi sarei stata solo sua. Arrossì e rientrai in casa. Aprì la porta e un qualcosa, che non sono riuscita a distinguere, mi fece cadere a terra. Era Cristina tutta felice e contenta. Mi fece sedere sul divano e incominciò a farmi un miliardo di domande.
-Com’’è?Passata una bella mattinata?Dai raccontami su.
-Ok, va bene, basta che stai calma eh? Comunque Lui è una persona fantastica mi ha fatto sentire subito a suo agio, certo a volte diceva cazzate, ma ci stavano. Oggi mi ha chiesto di uscire, perché vuole conoscermi ancora meglio, ma io ho paura Cristina non voglio soffrire come prima.
Cristina mi guardò e disse:- Non soffrirai se lo farai entrare piano pian dentro di te. Non metterti il muro davanti, sfondalo e guarda che non soffrirai.
La guardai con occhi stupiti e la abbracciai. Le dissi:-E mo che mi metto??Non dovevamo andare a fare compere
ALESSANDRO
Cavolacci sua,mi piace davvero tanto quella ragazza. Oggi appena lo vista scendere,il cuore incominciò a battere come non mai. Mi avvicinai a lei per salutarla,sembrava davvero timida. Andammo in spiaggia e ci sedemmo sul telo che lei di suo spontanea volontà portò. Parlammo fin quando non le dissi che ci faceva qui in vacanza. Lei mi guardò e cominciò a piangere. Il mio cuore divenne così fragile che la trascinai verso il mio petto caldo. Non rifiutò,mi abbraccio così forte e gli sussurrai delle dolci parole che le fecero abbozzare un mezzo sorriso. Tutto quest’incanto finì con il messaggio di Cristina,che la voleva con lei per fare compere. Cavolacci sua. La accompagnai a casa ma rimanemmo che quella sera lei,si lei la ragazza scontrosa che mi odiava,doveva essere mia. La osservai finché non la vidi più. Mi girai e rientrai a casa, contento di aver avuto il coraggio che non ho mai avuto.
ARIANNA
-Cavolo è tardi, dissi a Cristina
-A che ora ti viene a prendere?
-Non lo so.
-Scusa, hai il numero mandagli il messaggio.
Presi il cellulare della borsa e gli inviai un messaggio.
Hey a che ora devo essere pronta??
Lui rispose subito.
Verso le 21:00 che ti devo portare in un posto favoloso.
Appena lessi il messaggio m’impanicai di brutto perché erano le 20:00 ed io ero ancora piedi piedi per i negozi. Chiamai subito Cristina e andammo via, verso casa.
Appena arrivammo a casa, incomincia a non sapere più che fare. Cristina mi ferma e mi dice:-Allora prima la doccia, i vestiti te li scelgo io non preoccuparti tanto ti fidi di me vero?
-Ok, va bene mi fido. Vado a fare la doccia e arrivo subito.
Passano venti minuti, esco dalla doccia e sul letto vedo un vestito mai visto in vita mia. Era di un rosella chiaro, una fascia che divideva la parte inferiore con quella superiore. Era davvero carino. Scarpe con il tacco e degli accessori davvero stupendi. Usci dalla stanza con l’accappatoio e le gridai un grazie immenso. Lei spaventata si gira e mi dice:- Sono le 20.30 sbrigati che non arrivi a sistemarti per bene. Rientrai nella stanza mi asciugai per bene i capelli, stavolta non li attaccai, misi un fermaglio per fermare solo il ciuffo. Incomincia a truccarmi, misi un ombretto chiaro, mascara e la matita. Mi profumai e l’orario era perfetto. Uscì dalla mia stanza e Cristina rimase sbalordita, mi guarda e mi fa:-A bella gnocca, oggi fai colpo. La salutai con un bacio e scesi.

Vi lascio ancora con l'ansia del primo appuntamento XD
AHuahahauh cosa succederà???
Vi farò soffrire XD

no eh! dai suu non puoi lasciarci così! che succederà?!
comunque capitolo stupendo

ahahaha non mi puoi lasciare così in sospeso *-*

dfjhfrj sono stupendiii *-*
cattivaaaaaaa,nn puoi lasciarmi cosìììììì

Come ho promesso è l'ora del primo appuntamento XD.
Quinto Capitolo
ALESSANDRO
Cavolo,sono sceso in anticipo che cretino. Sono le 20:45 aspetto lei in macchina,mentre penso a dove portarla. Oddio mi sono messa nei guai,ora, dove la porto?
Si fanno le 21:00 e vedo aprire quel portone,esce lei con un vestito straordinario. Scesi dalla macchina e gli venni incontro. L’abbracciai e le sussurrai all’orecchio:-E mo’ come faccio io?? Così te guardano tutti e me fai morì? Cioè io so’ geloso. Lei si imbarazzò al massimo e mi disse :-Se vuoi mi vado a togliere questo vestito e riscendo subito? Si voltò per risalire,la afferrai per un braccio e le dissi:-Non ci pensare nemmeno voglio che resti vestita così. Stai d’incanto. La trascinai piano verso la macchina e la feci sedere. Lei imbarazzatissima mi disse:-Dove mi porti? Ed io non sapendo che rispondergli gli dissi:-Non te lo dico,è una sorpresa. Accesi la radio,lei mi osservò e mi disse:-Che cantanti ascolti?. Io non risposi e le feci sentire una dolce canzone,che amavo molto. Inserì il cd e la voce di un cantate risuonò.
Forse serve un po’ di tempo,credo,spero,penso, sento,Voglio essere importante per te e non per la gente
La guardai negli occhi e le dissi:-Siamo arrivati. La feci scendere dalla macchina e la portai verso una terrazza addobbata di fiori e rose. La strinsi a me e salimmo. Tutto era così perfetto lei,l’aria e il bellissimo paesaggio che circondava la terrazza. Lei mi guardava con quei suoi occhioni castani e mi disse:-Grazie mille per la magnifica serata,sei davvero un angelo. Imbarazzato, mi girai ma lei,furba, si avvicinò e mi prese in giro. Non so che mi stava succedendo,ma avevo una gran voglia di andare verso di lei e baciarla.

Arianna.
Sono seduta al tavolo con Lui. Penso e ripenso alla canzone che mi ha fatto sentire in macchina... Che cosa significava? Lasciamo stare,sono troppo paranoica. Mi alzo dalla sedia per dirigermi verso il bagno e vedere com’ero combinata. Ma una mano mi fermò.
-Dove stai andando?
-In bagno a darmi una sistemata.
-Sei bella così come sei che te devi sistemà?
-E se devo andare in bagno a fare la pipì,non posso?
-Scusami vai,devi capire che molte persone,fra cui molti ragazzi ti stanno fissando e mi stanno dando un tantino di fastidio.
-Ricorda oggi sono solo tua. Lui mi lasciò e io mi diressi verso il bagno
Mi guardai allo specchio,non mi riconoscevo,avevo paura di esternare i miei sentimenti. Si avevo paura di innamorarmi di lui. Distolsi lo sguardo dallo specchio e ritornai alla terrazza. Un ragazzo si avvicinò a me e si presentò:
-Piacere Francesco
-Piacere Arianna.
Mi senti stringere i fianchi e vidi dietro di me,il suo faccino e disse:-Qualche problema amore?. Mi ha chiamata amore? E non mi conosce per niente. Mi giro e gli dico:-No non ti preoccupare,questo ragazzo voleva solo conoscermi. Lui;-Mi dispiace ma la donzella sta con me. Mi tirò verso di lui e mi disse:
-Vedi tutti che ti corrono dietro. Sei troppo bella per uscire con uno come me.
Io lentamente mi avvicinai a lui, cercando di farlo imbarazzare e sperando che facesse quella maledettissima mossa, che avrei fatto io. Eravamo vicinissimi e sussurandogli vicino la bocca gli dissi:-E tu pensi a chi corro dietro?? Indietreggiai presi le chiavi della sua macchina e mi diressi verso l’uscita. Lui rimase immobile non disse una parola. Mi guardava solo andar via con le chiavi e tutto. Scesi e aspettai in macchina il suo arrivo.
Spero che vi piace ancora l'appuntamento continua l'ho dovuto dividere un pochettino =)

stupendo continua presto

Sesto Capitolo

Non ero per niente seduta,ero in mezzo a ben quattro ragazzi che mi facevano la corte. Vidi lui avvicinarsi ed incominciai per gioco a fare l’ochetta. Aprì la macchina e mi tirò dentro.
-Attorniata da ragazzi come sempre.
-Si sì, erano davvero carini.
-Stai giocando con i miei sentimenti vero?
-Quali sentimenti, scusa? Non volevo rendermi conto che provava qualcosa per me.
-Nooo non posso crederci non hai capito quanto mi piaci, non hai capito che ti osservo sempre anche quando fai delle cose stupide come quelle che hai fatto ora. Tu non hai capito che sei bellissima e che ti voglio tutta per me? No, tu non hai capito un emerito cavolo di me e di quello che provo.
Accede la macchina incavolato e incomincia ad accelerare senza guardare la strada con attenzione. Avevo tanta paura incominciai a gridare come una pazza,dicendo di stare calmo. Si gira verso di me e mi dice:- sto calmo solo se mi dici che quelle cose le hai fatte solo per farmi seccare e vedermi geloso. Lo guardai negli occhi e gli dissi:- Fermati, fammi portare la macchina e giuro che ti racconto tutto quello che ho voluto fare oggi. Mi lascia il volante e ci fermiamo in un piccolo parcheggio,vicino al mare.
-Scusami tanto non volevo ma l’ho fatto, volevo vedere la tua reazione, e sinceramente mi hai messo davvero paura. Devi capire che io ho amato solo quella persona e innamorarmi di te mi viene molto difficile. Mi piaci tanto, ma ho paura di affezionarmi troppo. Mi avvicinai a lui per abbracciarlo,ma lui si alzò e uscì dalla macchina. Si diresse verso il mare e si siede nella spiaggia.
Sono sempre io, che cretina perché devo rovinare la più bella serata che un ragazzo ha fatto per me. Cavolo. Incomincia a piangere,scesi dalla macchina e mi diressi verso di lui.
-Io vado, ho solo combinato un casino. Addio
-Va bene, stai andando via con la macchina??
-No, vado via a piedi, da sola.
Nemmeno finì la frase che mi afferrò il braccio e mi scaravento sopra di lui con dolcezza.
-Dove vuoi andare e con chi? Mi prese mi strinse forte e mi disse:-Io non ti lascerò mai anche dopo quello che hai fatto. Mi strinse forte,mi guardò e con le dita scherzava con le mie dolci labbra fino ad avvicinarmi completamente e a baciarmi. Mi trasportò in un lungo e appassionato bacio che non dimenticherò mai.
Vibrò il telefonino, Vibra sempre sul più bello.
Un messaggio. Cristina
Amore sono le 5:00 e ancora non sei tornata...Ti è successo qualcosa?
Risposi
Si… Mi sa che mi sono innamorata.
Lo presi per mano e gli sussurrai nell’orecchio dolcemente:-Avrei bisogno di andare a letto sono davvero stanca. Mi guardò in faccia e mi disse:-Ma certo però te vieni con me a casa mia. Guardai sbalordita lui e dissi:-Stiamo correndo troppo caro. E lui:-Sei perversa. Voglio stare solo abbracciata a te e poi domani non ci vediamo.
-Perché non ci vediamo?
-Ho una partita con dei miei amici e credo che torno la sera tardi
-Ok allora ci si vede domani sera tardi sotto casa.
-Mandagli un messaggio a Cristina e digli che dormi da me.
-Va bene.
Presi il telefonino e mandai un messaggio a Cristina.
Amore io non torno vado a dormire da Ale, ci vediamo domani mattina Ti Adovo.
Prese le chiavi della macchina che avevo io in borsa e ci dirigemmo verso casa.

Spero che vi piaceee...
Cosa succederà a casa di Alessandro???

Ahaahahahaha sono troppo curiosa:3

Son scema o cosa o.O Non commento da un po ^^'
Comunque posta prestissimo :3
Che è sempre più interessante e ora voglio sapere per l'ennesima volta,che succede

*-* sempre più stupendo *-*
Finalmente si sono baciatiiii
Aspetto il prossimo capitolo